Dopo una ripresa a maggio, e un calo dell'1,70% a giugno, il mercato dell'auto torna in profondo rosso. A luglio, le immatricolazioni sono state pari a 137.442, con una variazione di -10,69% rispetto a luglio 2010, durante il quale furono immatricolate 153.886 autovetture. Il presidente di Federauto, Filippo Pavan Bernacchi, ha commentato i dati diffusi dal ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, aggiungendo: "Abbiamo la netta sensazione che il nostro settore stia affondando sotto i colpi della sfiducia dei consumatori alimentata dai gravi problemi del debito sovrano degli Stati Uniti, dalle ondate speculative". Ma pesano anche, continua, "fattori interni" indotti "dalla instabilità politica, dalla stangata della manovra economica governativa, dai continui aumenti di carburanti, imposte sulle assicurazioni, accise e superbolli". (Fonte: Federauto)
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